6) Il Bunga Bunga e le ‘cene eleganti’
I problemi con la giustizia di Silvio Berlusconi sono stati davvero molti nel corso degli anni. Tra i casi più eclatanti c’è sicuramente quello delle feste con molte avvenenti ragazze, da alcuni difensori del Cavaliere descritte solo come “cene eleganti”, a villa San Martino, la residenza dell’ex premier ad Arcore, pochi chilometri da Milano. Qui secondo le accuse succedutesi nel tempo sarebbero avvenuti anche rapporti intimi a pagamento e Berlusconi fu accusato (ma infine assolto) di prostituzione minorale in relazione al suo legame con la giovane marocchina Karima El Mahroug (conosciuta anche col soprannome di Ruby Rubacuori, che ha sempre negato tali circostanze). Il termine ‘Bunga Bunga’ sarebbe stato pronunciato proprio da Berlusconi durante una telefonata intercettata, mentre raccontava una barzelletta. Non è chiaro di cosa si tratterebbe esattamente, ma il riferimento sarebbe ad alcuni riti indigeni africani.