'Ho subito vero razzismo in Brianza': la rivelazione di Vittoria Belvedere
L’attrice Vittoria Belvedere ha raccontato che da piccolissima è stata vittima di razzismo in Lombardia.

Vittoria Belvedere ha rivelato che da bambina è stata vittima di razzismo in Lombardia.
L’attrice, che oggi ha 51 anni, ha infatti una famiglia originaria della Calabria, ma che si è trasferita in Brianza quando lei aveva appena qualche mese.
Intervistata da ‘Il Corriere della Sera’ ha ora raccontato che alcune famiglie del posto cercavano in tutti i modi di evitare che i propri figli giocassero con lei in quanto “terrona”.
Al quotidiano ha detto: “Avrò avuto 7 o 8 anni e ho subìto vero e proprio razzismo, perché ero meridionale: una calabrese emigrata in Brianza”.
“Nel palazzo dove abitavamo c’erano tutte famiglie brianzole e, se in cortile giocavo con gli altri bambini, le loro mamme li portavano via dicendo: non giocate con lei, è una terrona”, ha aggiunto.
“D’altronde già il mio nome era un marchio di meridionalità, e poi mio fratello si chiamava Santino, mio padre Giuseppe, mia madre Maria...”, ha continuato.
“Crescendo, mi sono resa conto che i bambini che mi facevano i dispetti in realtà non agivano per cattiveria... insomma, non era colpa loro, ma dei loro nuclei familiari... E, ripensandoci, mi viene da sorridere. Non mi sono mai permessa di rinnegare le mie origini, anzi, ne vado orgogliosa”, ha poi concluso.