Sinéad O'Connor, svelato il triste motivo dei capelli sempre rasati a zero

Sinéad O'Connor alcuni anni fa aveva svelato il triste motivo per cui tagliava sempre a zero i suoi capelli.

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Sinéad O'Connor
Sinéad O'Connor

Sinéad O'Connor non si è mai sentita davvero “se stessa” con i capelli sulla testa.

La defunta cantante, venuta a mancare a soli 56 anni pochi giorni fa, aveva raccontato che i capi della sua casa discografica avevano cercato di convincerla a smettere di radersi i capelli, anche se i suoi fan in tutto il mondo adoravano quel look.

Aveva fatto sapere di voler mantenere quello stile “calvo” fino a quando non fosse diventata una "vecchia signora".

Durante una vecchia chiacchierata avuta con lo psicologo televisivo Dr Phil, 72 anni, riemersa dopo la sua morte avvenuta lo scorso 26 luglio, aveva spiegato: “Non mi sento me stessa se non mi sono rasata i capelli. Quindi anche quando sarò una vecchia signora, li terrò così”.

"Mia sorella aveva i capelli rossi bellissimi, gloriosi, capelli di cui puoi essere geloso", aveva aggiunto.

Continuando a parlare dell'impatto avuto su di lei e su sua sorella dalle violenze subite da parte di sua mamma, aveva dichiarato: “Mia madre si era messa in testa che i capelli di mia sorella fossero brutti, orribili e disgustosi. Quando avevo i capelli lunghi, ci presentava come la sua figlia bella e quella brutta”.

“Ed è per questo che mi sono tagliata i capelli. Non volevo essere carina”, aveva sottolineato.

Sinéad aveva raccontato anche al quotidiano The Irish Times del suo aspetto particolare: “Ho la testa rasata, ma non sono una skinhead”.

“Ho questo taglio di capelli perché mi fa sentire bene. Mi piace dire: ‘Non sono un uomo e non sono una donna, sono Sinéad O'Connor’”, aveva proseguito.

La mamma di Sinéad, Johanna, morì in un incidente d'auto nel 1985, cinque anni prima che la cantante diventasse famosa in tutto il mondo con la canzone "Nothing Compares 2 U", cover di Prince.

Sempre a Dr. Phil aveva raccontato anche dell’orribile relazione che aveva con la madre: “Mi ha preso a calci. Non cambiava i suoi vestiti. Non si lavava. Lo stesso valeva per noi, cinque anni di vita con gli stessi vestiti. Mai una doccia”.

“Non riscaldava la casa. Non avevamo luci. Non si alzava dal letto. Non smetteva di drogarsi”, aveva affermato.

“Non mi diceva mai che ero carina. Non mi diceva mai che ero dolce. Faceva urlare il mio fratellino. Puzzava. C'era in lei un odore che era di malattia. L'odore del male”, aveva concluso.