‘A 50 anni non me ne frega più’: Victoria Beckham è stufa di essere inseguita dai paparazzi
Victoria Beckham ha spiegato che se una volta le piaceva la celebrità ed essere al centro dell’attenzione, oggi a 50 anni non le importa più di essere inseguita dai paparazzi per strada.
A Victoria Beckham “frega di meno” della celebrità con il passare del tempo.
La stilista cinquantenne è diventata famosa in tutto il mondo insieme alle colleghe Geri Horner, Mel B, Emma Bunton e Melanie C come parte della girl band “Spice Girls” alla fine degli anni '90, ma ha ammesso che, dopo tre decenni nel mondo dello showbiz, l'idea di essere "inseguita dai paparazzi" ha perso gran parte del suo fascino.
Ha raccontato alla rivista Harper's Bazaar: “Suppongo che una volta fosse divertente uscire ed essere inseguita dai paparazzi mentre camminavo per Bond Street. Ti vestivi sapendo che sarebbe successo. Non mi piace più”.
“Mi succede da troppo tempo. Forse lo volevo quando ero più giovane, ma oggi ci sono troppe cose da fare; troppo lavoro; troppi figli di cui preoccuparsi”, ha aggiunto.
“Mi sono svegliata 50enne e non me ne frega più niente”, ha sottolineato.
Victoria - che era conosciuta con il soprannome di Posh Spice all’interno della band musicale - è sposata con l’ex calciatore David Beckham, 49 anni, dal 1999, e con lui ha i figli Brooklyn, 25, Romeo, 22, Cruz, 19, e Harper, 13.
Nel 1998, David fu molto criticato dopo aver ricevuto un cartellino rosso per aver dato un calcio a Diego Simeone durante una partita della Coppa del Mondo tra Inghilterra e Argentina. Victoria ha spiegato di non riuscire a immaginare come suo figlio Romeo, che ha seguito le orme calcistiche del padre e gioca per il Brentford B, potrebbe affrontare una situazione simile oggi.
Ha detto: “Cioè quando successe David aveva la stessa età di Romeo adesso. È molto per un ragazzo di 22 anni. Quando sei dentro a quella situazione, è come sentire di dover nuotare o andare giù, e vai avanti. E noi avevamo l'un l'altro, e il resto è storia. Ma l'idea che il mio Romeo debba passarci... non so come lo affronterebbe. Non so come lo affronterebbe nessuno. Ma non avevamo scelta”.
