‘Con lui morì una parte di me’: Giorgio Armani ricorda l’ex compagno morto per l’AIDS

Giorgio Armani ha ricordato il difficile periodo in cui dovette affrontare la morte dell’ex compagno Sergio a causa dell’AIDS.

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Giorgio Armani
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Giorgio Armani ha ricordato il difficile periodo in cui morì il suo ex compagno Sergio Galeotti.

Lo stilista italiano famoso in tutto il mondo fu legato al co-fondatore della Giorgio Armani S.p.A. dalla metà degli anni ’70 ai primi anni ’80.

Sergio poi morì per complicazioni dovute all’AIDS, causato dal virus dell’HIV, nell’estate del 1985.

“Ci siamo conosciuti vicino alla Capannina, in Versilia, dov’ero in vacanza per due giorni. Incrociai Sergio in macchina, mi piacque subito il suo sorriso toscano, e diventammo subito amici”, ha raccontato a Il Corriere della Sera.

“Quando morì Sergio, morì una parte di me. Devo dire che mi complimento un po’ con me stesso, perché ho retto a un dolore fortissimo”, ha aggiunto.

Anche se il periodo fu difficilissimo, Armani, che oggi ha 90 anni, non smise mai di lavorare.

“Un anno tra un ospedale e l’altro, io per non ferirlo ho continuato a lavorare, gli portavo le foto delle sfilate, negli ultimi tempi vedevo le lacrime ai suoi occhi. Fu un momento estremamente difficile, che ho dovuto superare anche contro l’opinione pubblica”, ha continuato.

Qualcuno infatti mise in giro la voce che il designer non avesse più la forza per andare avanti con il suo lavoro.

“Sentivo dire: Armani non è più lui, sarà sopraffatto dal dolore, non ce la farà da solo… Anche per questo, a chi mi chiedeva una partecipazione nella Giorgio Armani, rispondevo: no, grazie, ce la faccio da solo”, ha sottolineato.