‘Tanti amici se ne sono andati in una settimana, mi considero sopravvissuto’: Enzo Iacchetti a cuore aperto
Il volto tv Enzo Iacchetti ha raccontato che molti suoi amici sono morti in poco tempo a causa del Covid, lui si considera un sopravvissuto.

Enzo Iacchetti, storico volto tv e conduttore di ‘Striscia la Notizia’, ha spiegato aver pensato di non farcela quando ha avuto il Covid. Lo ha preso ben due volte.
Intervistato da ‘Il Corriere della Sera’, il 71enne ha raccontato: “Ho preso due Covid quasi di fila, per la prima volta in vita mia ho creduto di morire. Sono stato malissimo, non ho dormito per intere notti. Per fortuna avevo fatto già tre vaccini. Sono ormai tra i ‘fragili’, all’epoca avevo quasi 69 anni e forse se non mi fossi vaccinato sarei nito in terapia intensiva”.
Il periodo della pandemia è stato per lui pesante: “Era paura per me e per le persone a me care, certo. Ma avevo paura anche per quei poveretti che le ambulanze trasportavano senza sosta”.
“Mi prenderete per matto, ma ve lo racconto: ho letteralmente tappezzato casa mia di post-it nei quali scrivevo pensieri tra i più disparati. Di dolore, di speranza, di nostalgia, di illusione. Quando finalmente si riaprirono le porte del mondo li ho raccolti e trascritti in un libro. Che ho scritto e stampato con soldi miei, tramite la mia società”, ha aggiunto.
Ha così raccolto 95mila euro grazie alla vendita del libro ‘Non è un libro’. Con il ricavato si comprerà un’ambulanza per l'ospedale di Bergamo.
“Io non ho tenuto nulla per me, questo è un dono che arriva dalla gente che mi ha capito. Questi sono soldi delle migliaia di persone che hanno comprato il libro, che hanno deciso di essere utili”, ha sottolineato.
Perché proprio Bergamo? “Bergamo è stata una delle città più colpite dalla pandemia al mondo. Lo sa che tanti miei amici se ne sono andati in una settimana? Io mi considero un sopravvissuto”, ha concluso.