‘Devo dire una cosa antipatica sui cinesi’: la concorrente italocinese del Grande Fratello parla della dotazione intima degli uomini orientali e alza un polverone

Rosy Chin, concorrente italo-cinese del nuovo Grande Fratello, ha parlato della dotazione intima degli uomini cinesi e alzato un polverone.

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Rosy Chin
Rosy Chin

Rosy Chin, concorrente della nuova edizione del ‘Grande Fratello’, sta facendo molto discutere sui social in queste ore a causa di alcune dichiarazioni fatte proprio davanti alle telecamere del reality.

La 38enne è italo-cinese. E’ infatti nata da genitori provenienti dalla Terra del Dragone, ma in Italia. E’ cresciuta a Milano.

Durante una chiacchierata con alcuni coinquilini ha spiegato che nella sua esperienza ha sempre riscontrato che gli uomini cinesi non hanno una “dotazione intima” particolarmente importante.

Parlando della sua vita sentimentale ha detto: “Ho tre figli, il più grande ha 15 anni, il secondo 12 e il terzo 9. I primi due li ho fatti col mio primo marito, il terzo con il mio secondo che sta con me da dieci anni. Prima di innamorarsi di me si è innamorato dei miei primi due figli e se non si fosse innamorato di loro che all’epoca erano piccolissimi, probabilmente io non mi sarei innamorata di lui”.

Quando le è stato domandato se i padri dei suoi figli siano italiani, ha risposto: “Per me è stato un dramma perché la mia famiglia non accettava il mio primo marito perché era italiano. Quando ci siamo divorziati è stato per me un doppio fallimento perché ai miei non piaceva e mi è scocciato dar loro ragione. Per di più in una famiglia cinese il divorzio è visto malissimo, si sta insieme tutta la vita!”.

Quindi è uscito fuori l’argomento della “dotazione” maschile. “Devo dire una cosa antipatica sui cinesi ma non la dico. Ma non è antipatica, ma avete presente i cliché su noi? Tipo ‘non ho mai visto un cinese in ospedale’, ‘non ho mai visto un cinese al cimitero’, ‘non ho mai visto una italiana con un cinese’, ma questa è vera. Avete mai visto una donna europea con un cinese uomo? No. Ma il contrario sì, donne cinesi che stanno con uomini europei”, ha affermato.

A questo punto Rosy ha utilizzato la metafora del “cactus”. “Io non ho visto un’enciclopedia di quelle cose… di cactus, ma quei pochi cactus che ho visto vi posso dire che è scientificamente comprovato che (noi cinesi, ndr) non è che siamo… E’ una questione di anatomia. Come è vero che i ragazzi di colore…”, ha proseguito.

La regia del programma ha quindi fermato la chiacchierata probabilmente perché non ritenuta adeguata per la nuova linea editoriale di Canale5…