Il bellissimo attore Giulio Berruti parla della sua malattia: ‘Devo farci i conti’
Giulio Berruti e Maria Elena Boschi hanno rilasciato un’intervista congiunta al settimanale ‘Chi’.
Giulio Berruti e Maria Elena Boschi hanno rilasciato la loro prima intervista congiunta da quando sono una coppia.
L’attore 38enne e l’ex Ministro 42enne hanno raccontato un po’ del loro privato a ‘Chi’. Tra le altre cose Giulio ha parlato anche della sua malattia, la fibromialgia, che lo costringe a prendere farmaci che possono avere diversi effetti collaterali.
Parlando della sua attività politica con Italia Viva, il partito dell’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Maria Elena ha spiegato: “È appena passata alla Camera la mia legge sul diritto all’oblio oncologico (il diritto di non fare menzione della passata malattia, trascorso un congruo periodo di tempo dalle terapie, ndr). Una battaglia di civiltà per tante persone guarite che non devono essere discriminate. Un tema che incide sulla vita delle persone”.
“Da quando conosco Giulio, che soffre di fibromialgia (infiammazione cronica che porta dolore acuto in alcune parti del corpo e di cui non si conosce la causa, ndr), mi sto battendo anche sul tema delle malattie rare”, ha aggiunto.
E’ quindi intervenuto lo stesso Berruti, che ha proseguito: “Ne parlo poco, ma è un problema di salute con cui devo fare i conti: assumo farmaci che in passato mi hanno portato a prendere molto peso”.
Giulio ha anche sottolineato come abbia dovuto iniziare ad ignorare i pettegolezzi sulla sua vita privata e sulla relazione con la compagna: “Per sopravvivere abbiamo imparato a ignorare tutto ciò. Nei primi mesi mi aveva colpito la morbosità con cui attaccavano Maria Elena. Lei è una politica, quindi in parte me lo aspettavo, ma sui social leggevo frasi irripetibili. Offese gratuite che credo siano frutto di un certo imbarbarimento di una parte della società italiana”.
“Mi è accaduto di essere offeso in mezzo alla strada solo per il fatto di stare con lei. All’estero non sarebbe successo. Forse ciò è dovuto al fatto che in Italia emergere è davvero complicato, quindi se ti accade deve esserci dietro per forza qualcosa che non va”, ha concluso.
