Si sente più russa o più italiana? Natasha Stefanenko risponde così
Natasha Stefanenko ha spiegato se il suo cuore è più italiano o più russo.

Natasha Stefanenko ha ripercorso un po’ della sua infanzia e adolescenza durante un’intervista rilasciata al programma radiofonico ‘I Lunatici’.
La modella di origini russe, oggi 52enne, ha spiegato che da ragazza era quasi bullizzata perché considerata “brutta”.
L’altissima bionda è cresciuta in una città segreta senza nome, dove i russi facevano esperimenti e portavano avanti progetti anche militari top secret.
“La città era carina dentro, ci abitavamo in 120.000, era tutto predisposto per una vita serena, solo che lavoravano con l'uranio e facevano delle cose che erano super segrete. Ancora oggi questa città è chiusa e io non posso entrarci”, ha raccontato.
“L'ultima volta ci sono stata 34 anni fa. Mi piacerebbe tornare, ci sono sicuramente ancora persone che conosco”, ha poi aggiunto.
Sul bullismo subito da ragazza ha continuato: “In quella città ero considerata dalla società molto brutta. I ragazzini facevano le feste e non mi invitavano. Ero alta, magra, diversa dalle altre ragazze. Mi bullizzavano praticamente”.
“Un po' mi dispiaceva, non c'era nessuna attenzione nei miei confronti, forse alte e bionde con il mio aspetto ce n'erano tante. Da noi era più apprezzata la bellezza mediterranea”, ha spiegato.
Natasha ha infine raccontato com’è nata la sua carriera nella moda e poi nella tv e se il suo cuore batte per l’Italia o per la Russia. “Per sbaglio ho conosciuto un ragazzo aspettando in fila per entrare in un fast food di Mosca che mi ha parlato di un concorso di bellezza. Stavo facendo la tesi, non mi interessava quel mondo, anzi avevo tantissimi pregiudizi sulle modelle che esibivano il loro corpo. Non era il mio scopo e non mi interessava”, ha affermato.
“Poi mi sono capitate delle cose, ho fatto quel concorso di bellezza per alleggerire la testa. In famiglia è stato difficile accettare di lasciarmi andare in Italia, erano impauriti, ma non me l'hanno fatto pesare. Io ora ho un cuore russo e un cuore italiano”, ha concluso.