‘Sono dovuta scappare’: l’attrice Margot Sikabonyi, Maria di ‘Un Medico in Famiglia’, rivela la verità sulla sua fuga dalla famosa serie tv

Margot Sikabonyi ha spiegato perché non volle fare la decima stagione di ‘Un Medico in Famiglia’.

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Margot Sikabonyi
Margot Sikabonyi

Circa 8 anni fa disse no, non prese parte alla decima stagione di ‘Un Medico in Famiglia’. Oggi Margot Sikabonyi, che ha 40 anni e due figli e si è trasferita da Roma a Milano, ha vuotato il sacco e spiegato il motivo che la spinse a dire di no al set di quella che è stata una delle serie tv di più grande successo della storia del piccolo schermo italiano. Nella serie interpretava il ruolo di Maria. E’ dovuta “scappare”.

Pubblicando una sua foto su Instagram ha scritto: “Mi presento. Mi chiamo Margot, all’anagrafe Laura Marguerite. Sono diventata attrice all’età di 11 anni, per sbaglio, per destino. Poi uragano. Ho lavorato tanto, in tanti set finché non è arrivata Lei. Avevo 15 anni quando è uscita la prima puntata di Un Medico in Famiglia, avevo perso da poche settimane mio padre e, con lui, il mio nord”.

“Poi è arrivato il Successo con la S maiuscola, che ha tolto ogni direzione. Perché il successo se non sei radicato dentro fa questo. Ti confonde e ti porta via da te, e dagli altri. Ti rende isola in un mare di meraviglie, che però non riesci neanche più a vedere. Sono andata avanti imperterrita, continuando a recitare, a studiare. Teatro, cinema, Francia, Canada, e intanto Lei, la serie in cui sono cresciuta. La più amata, e dalla quale sono dovuta scappare. Dovevo trovare il pezzo mancante senza il quale nulla aveva senso. Io”, ha rivelato.

Margot ha quindi proseguito spiegando cos’è successo alla sua vita successivamente. “E così la ricerca spirituale, emotiva, e di cosa fosse realmente la felicità ed il SUCCESSO. Perché la maggior parte delle persone famose che conoscevo erano profondamente infelici. E quindi? Ho trovato lo yoga, ne sono diventata insegnante. Ho trasformato il mio corpo in Tempio e sono diventata health coach. Ho curato la mia bambina interna e sono diventata mamma, due volte. Ho subito la pena della separazione e la comprensione del cuore”, ha continuato.

“Ho seguito innumerevoli seminari nel silenzio delle foreste. E scritto un libro sul potere del Respiro. Fatto anni di terapia bioenergetica per poi laurearmi in psicologia. Ho preso, ho integrato. E sono tornata sul set”, ha sottolineato.

E ancora: “Ad aprile dello scorso anno è uscito un film di cui sono protagonista, una storia su di un campo di concentramento femminile, e ho vinto miglior attrice protagonista al Festival del Cinema Italiano. Ho scritto due copioni e ne sto realizzando uno da regista. Ho un testo teatrale che mi attende. E tanto altro”.

“Ho trovato il mio centro e ho scoperto che attraverso la recitazione posso arrivare ancora più profondamente a me, e agli altri: non più isola, ma un meraviglioso ‘insieme’. Questo è stato il mio viaggio fino a qui. Grata profondamente delle lezioni imparate e delle cadute che hanno fatto da maestre”, ha concluso.